lunedì 7 giugno 2010

Criteri per la progressione economica

1. La progressione economica orizzontale si sviluppa partendo dal trattamento tabellare iniziale delle quattro categorie o delle posizioni di accesso infracategoriali B3 e D3, con l'acquisizione in sequenza degli incrementi corrispondenti alle posizioni successive previste nel contratto collettivo nazionale di lavoro, dando origine ai seguenti possibili percorsi individuali:

• per la categoria A dalla posizione A1 alla A5;

• per la categoria B dalla posizione B1 alla B7 e dalla posizione B3 a B7;

• per la categoria C dalla posizione C1 alla C5;

• per la categoria D dalla posizione D1 alla D6 e dalla posizione D3 a D6;

2. Il valore economico di ogni posizione successiva all'iniziale è quello indicato nei CCNL;

3. In caso di progressione verticale fra categorie al dipendente viene attribuito il trattamento tabellare iniziale della nuova categoria di classificazione fatto salvo l'eventuale trattamento economico superiore acquisito per effetto di progressione orizzontale nella precedente categoria. In quest'ultimo caso viene conservata ad personam la differenza di trattamento economico, con riassorbimento della stessa a seguito di progressione economica orizzontale nella nuova categoria;

4. Al personale proveniente per mobilità da altri enti del comparto resta attribuita la posizione economica conseguita nell'amministrazione di provenienza.

5. I criteri contrattuali per l’applicazione dell’istituto sono:

• progressione economica nell’ambito della categoria A (tutti i passaggi della categoria A):

(gli elementi di valutazione di cui alle lettere b) e c) del 2° comma dell’art. 5 del CCNL 31/3/1999, adeguatamente semplificati in relazione al diverso livello di professionalità dei profili interessati)

previa selezione in base a:

 risultati ottenuti;

 valutazione delle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, anche conseguenti ad interventi formativi e di aggiornamento collegati alle attività lavorative ed ai processi di riorganizzazione;

 impegno e alla qualità della prestazione individuale;

 gli elementi sopra indicati sono integrati anche dalla valutazione dell'esperienza acquisita.

• progressione economica verso B2 , B4 e C2 (passaggi alla prima posizione economica successiva ai trattamenti tabellari iniziali delle categorie B e C):

gli elementi di cui alla lettera c) del 2° comma dell’art. 5 del CCNL 31/3/1999 integrati valutando anche l’esperienza acquisita;

selezione in base a:

 risultati ottenuti,

 valutazione delle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, anche conseguenti ad interventi formativi e di aggiornamento collegati alle attività lavorative ed ai processi di riorganizzazione,

 impegno e alla qualità della prestazione individuale;

 gli elementi sopra riportati sono integrati valutando anche l'esperienza acquisita.

• progressione economica verso B3/B4, B5/B6 e C3/C4 (passaggi alla seconda e terza posizione economica successiva ai trattamenti tabellari iniziali delle categorie B e C) :

selezione in base a:

 risultati ottenuti;

 valutazione delle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, anche conseguenti ad interventi formativi e di aggiornamento collegati alle attività lavorative ed ai processi di riorganizzazione;

 impegno e alla qualità della prestazione individuale.

• progressione economica verso B7, C5 (passaggi all’ultima posizione economica delle categorie B e C) e progressione economica all’interno della categoria D

previa selezione basata sugli elementi di cui alla lettera c) del 2° comma dell’art. 5 del CCNL 31/3/1999:

selezione in base a:

 risultati ottenuti,

 valutazione delle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, anche conseguenti ad interventi formativi e di aggiornamento collegati alle attività lavorative ed ai processi di riorganizzazione,

 impegno e alla qualità della prestazione individuale;

utilizzati anche disgiuntamente, che tengano conto del:

 diverso impegno e qualità delle prestazioni svolte, con particolare riferimento ai rapporti con l’utenza;

 grado di coinvolgimento nei processi lavorativi dell’ente, capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi, partecipazione effettiva alle esigenze di flessibilità;

 iniziativa personale e capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative dell’organizzazione del lavoro.

6. I criteri contrattuali prima elencati sono inoltre completati e integrati attraverso le seguenti specificazioni:

Il completamento ed integrazione dei criteri per la progressione economica consiste nelle seguenti puntualizzazioni:

a) La selezione in base ai risultati ottenuti dovrà avere le seguenti caratteristiche:

• essere effettuata in modo trasparente e oggettivo;

• riferirsi a percorsi di programmazione certa;

• utilizzare indicatori di risultato, definiti a priori, che consentano la quantificazione della misura del risultato raggiunto;

• essere preventivamente comunicata ai dipendenti nell’oggetto e nelle modalità di valutazione;

• essere certificata dalle schede di valutazione individuali che annualmente vengono inserite nel fascicolo personale;

b) La valutazione delle prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, anche conseguenti ad interventi formativi e di aggiornamento collegati alle attività lavorative ed ai processi di riorganizzazione, dovrà avere le seguenti caratteristiche:

• avere fornito stabilmente una prestazione che richiede un diverso e maggiore impegno;

• avere seguito con profitto un processo formativo;

• avere modificato l’attività lavorativa a seguito di processi di riorganizzazione.

c) L’impegno e qualità della prestazione individuale dovrà avere le seguenti caratteristiche:

• per la valutazione dell’impegno è necessaria una combinazione di elementi oggettivi e soggettivi (presenza, disponibilità… ecc.)

• la qualità deve essere rilevata con modalità definite e su dati certi da cui possano desumersi indicatori preventivamente definiti e riferiti al livello di soddisfacimento atteso.

d) L’esperienza acquisita dovrà avere le seguenti caratteristiche:

• tenere conto solo in parte, dell’anzianità di servizio cioè quando questa ritenuta utile ai fini dell’acquisizione di conoscenze e competenze funzionali alla progressione;

• tenere conto anche dell’esperienza acquisita con attività svolte, sia all’interno che all’esterno dell’ente che siano documentate e riportate nel curriculum professionale.

7. I criteri sopra riportati, così come completati e integrati, dovranno essere esplicitati attraverso metodologie permanenti di valutazione a cui dovranno essere correlati appositi processi applicativi. Metodologie e processi applicativi a cui dovranno attenersi i soggetti tenuti ad effettuare le valutazioni, che, in base all’art. 16, comma 2, lettera d) del contratto collettivo nazionale per la revisione del sistema di classificazione del personale, dovranno essere oggetto di concertazione.

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